Martedì sera di paura a Torino: due uomini intorno ai quaranta…
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Rivelate le intenzioni dei due loschi individui: erano in cerca di vecchi dischi.
Una grande manifestazione a Torino rischiava di paralizzare la città rendendo difficoltoso il raggiungimento della postazione radiofonica preso il magnifico Imbarchino del Valentino ma, per fortuna, i nostri eroi sono riusciti a guadagnare la posizione dietro il vetro entro l’orario prestabilito e, nonostante alcuni primi minuti di smarrimento, la puntata è cominciata e proseguita con la carica di sempre ed quintali di buona musica.
Questa settimana è arrivata tanta bella roba dagli anni ’60 – dai Monkees agli Herman’s Hermits – ma, come sempre, nelle due ore di trasmissione siamo riusciti a mettere un sacco di roba (anzi questa sera sono avanzati anche un paio di dischi: è possibile che abbiam chiacchierato un po’ troppo tra un brano e l’altro.
È “possibile”.
Tra una rubrica e l’altra abbiamo ascoltato e raccontato del compleanno di Guitar Slim, di quella volta che i Platters vennero accusati di sfruttamento della prostituzione, dell’anniversario della morte di Otis Redding e di tante altre cosine curiose.
Freddo e umidità rendono il parco del Valentino un luogo poco accogliente durante la stagione invernale. Solo pochi si addentrano – spesso per fare jogging o passeggiare sulle sponde del Po – e l’Imbarchino è un po’ come un’oasi felice, quel riparo dal gelo che cerchi quando il freddo passa attraverso i vari strati ed entra diretto nelle ossa. Legno caldo e accogliente, il dehors riscaldato ed un intrattenimento speciale non bastano per attrarre il torinese medio ad addentrarsi nel parco. Ma noi l’avevamo previsto e non solo: ci prepariamo per la bella stagione, quando le giornate si allungheranno e l’umidità sarà scalzata dal tepore del sole e potremo fare festa insieme e ridere e ballare e fare festa sulle sponde del Po.
Vedrai, quando sarà dicembre farà un freddo becco e l’Imbarchino sarà deserto…Raffaello a Christian, Luglio 2019
Con il calore del suono e del fruscìo del vinile, passare attraverso l’inverno ti sarà più lieve.
Qui sotto trovi la puntata in podcast:
Ringraziamo i ragazzi di RBL: Stefania, Guglielmo e tutti quanti rendono possibile la realizzazione di One Two Three Four e che ci seguono, supportano e ascoltano di settimana in settimana in questa avventura pazzesca che è trasmettere nell’etere.
Appuntamento alla prossima settimana per l’ultima puntata di dicembre prima della pausa natalizia.
One Two Three Four: Good music for good people.
Ciao a tutti!!
Raffaello Allemanini