Che fatica questa trasmissione
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Sono un fiero sostenitore della tecnologia: ho sempre affermato che il digitale, basandosi sul sistema binario (ovvero i valori possono essere solamente 1 o 0 – non si scappa) riesca a fornirmi quella sicurezza di cui ho bisogno nel quotidiano, riducendo le variabili ad un rassicurante “funziona” o “non funziona”. Questo, però, solo in teoria.
Perché si dice anche che non ci si possa sottrarre alla teoria del caos, oltre che alla famosa legge di Murphy (se c’è qualcosa che può andare storto, accadrà) e la trasmissione di oggi potrebbe essere citata sui manuali.
Il nuovo mixer digitale fa i capricci, il sistema di broadcast che usiamo per trasmettere a Radio Banda Larga mandava solo un brutto suono simile ad un martello pneumatico, non andava la diretta su Facebook, una volta partita ci hanno tagliato (come al solito), abbiamo sbagliato l’ordine dei dischi e risolto tanti altri piccoli fastidi. Ma questo non è stato sufficiente a spegnere il nostro entusiasmo perché i dischi di questa settimana sono stratosferici.
Sono arrivate un po’ di cose nuove, tra classici e non, per la prima mezz’ora – anche questa settimana selezionata dal sottoscritto – su 45 giri.
Scopritele cliccando qui sopra, c’è il podcast quasi completo – dal momento che ci siamo “fumati” i primi 10 minuti circa. Premendo play entrerete nel nostro mondo incantato fatto di vinile e suggestioni di epoche passate.
Sono le 18.30 e il suono della campana ci ricorda che è arrivato il momento Houserockin’: oggi Chris ha selezionato per noi alcuni brani tratti da 3 compilation appena acquistate alla Fiera del Disco della scorsa domenica, più uno già in suo possesso da tempo, dai quali sono uscite “tunes” come This Is Our Night, (The Creations), Tonight Is Just Another Night dei The Martiniques, The Serenaders con Love Me Now, The Metronomes con My Dearest Darling e ancora Come Back To My Heart (Mark Stevens & The Charmers), Last Night I Dreamed dei The Del Monicos, (gruppo formatosi a Manhattan a cavallo tra fine ’50s e primi ’60s, sciolto e riformatosi verso metà anni ’80), per arrivare al finale con Going to the hop dei Satintones. E non li ho mica detti tutti.
Sono le 18 e 58, si avvicina il momento dei saluti quando ci rendiamo conto di avere ancora del tempo per una canzone. Chris ne approfitta per mettere una delle sue preferite, ovvero The Cordells con il capolavoro The Beat Of My Heart.
Appuntamento alla prossima settimana dunque, con la diretta e tanti nuovi dischi.
Non dimenticate poi il sabato di 1234 con il prossimo #marginalia, la rubrica che sta spopolando ormai tra chi come noi ama le cose “come si vivevano una volta”. E dico vivevano perché non si parla solo di oggetti, musica, mode. Vanina riesce a proiettarci in un mondo parallelo con parole vellutate ed evocative, che regalano la sensazione di essere veramente lì….
E allora state con noi.
Presto arriverà anche qualche altra novità sul sito. Ricordate? Adoro la tecnologia.
State sintonizzati…. Rock’n’roll amici, alla prossima!
Raffaello “The Twist” Allemanini