Torino, i riflessi sul Po e la vista dall’Imbarchino
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Quando le acque calme e il clima mite permettono splendide vedute notturne dei tesori della città
Gira voce che la CNN, ovvero il primo canale di news in USA nonché ormai portale di informazione sul web seguìto nei quattro angoli del globo, abbia decretato proprio in questi giorni che la città di Torino sia l’unica città italiana, tra le mete poco turistiche, a valer la pena di essere visitata.
Io credo che sia – in assoluto – quella da visitare con più calma, per chi non ama lo stress delle code infinite davanti ai musei e agli altri luoghi di interesse turistico e anzi, preferisce gli itinerari alternativi e la classica vacanza che unisce relax, cultura, buon vino e buona tavola.
Anche l’Imbarchino del Valentino, immerso nel verde del parco omonimo sulle rive del Po, è uno di quei posti magici dove andrei con la fidanzata se ne avessi una se fossi in visita di piacere in città, per fare colazione o per bere qualcosa la sera davanti all’incantevole panorama, ascoltando buona musica e godendo del pacifico scorrere del fiume.
È la prima struttura che la Città di Torino è riuscita a riqualificare, assegnandola a seguito di un bando all’Associazione Radio Banda Larga che, da quando si è insediata nel luglio 2019, si è rimboccata le maniche facendo un lavoro magnifico (e non è ancora finita: presto ci saranno altre grandi novità).
Aspettiamo con impazienza che anche le altre strutture dedicate all’intrattenimento (Fluido, Chalet e Rotonda) possano essere nuovamente operative, grazie ai bandi annunciati dalla sindaca Appendino proprio in questi giorni.
One Two Three Four questa settimana sciorina una serie di dischi forse poco legati al mondo del rock’n’roll – se si tiene in considerazione il significato più stretto del termine – ma di grande valore e soprattutto piacevoli da ascoltare pur arrivando da epoche passate e ormai forse un po’ dimenticate.
Abbiamo parlato di Paul McCartney, di Pino Daniele, di Big Mama Thornton e Diana Ross, insieme a tanti altri artisti che hanno fatto la storia.
The Book of Love oggi è tutto da scoprire, con la consueta selezione di Christian tra blues, rockabilly e doo-wop degli anni 50-60.
Qui trovate la replica integrale della puntata, di cui alcuni pezzetti sono già stati trasmessi in diretta su Facebook e seguiti da tanti di voi.
L’appuntamento si rinnova alla prossima settimana, come sempre dalle 21 alle 23 sulle non-frequenze di Radio Banda Larga.
Alla prossima!!
Raffaello Allemanini
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Grazie a Radio Banda Larga per il supporto e a Stefania V. per il prezioso supporto tecnico in diretta.